Self-service BI
Acquisire, esplorare e analizzare i dati in autonomia
È la possibilità di combinare, caricare, visualizzare ed esplorare facilmente i dati, indipendentemente dalle dimensioni. Porre qualsiasi domanda e seguire il proprio percorso decisionale. Cercare, selezionare o approfondire per trovare la risposta o spostare rapidamente l’attenzione su altro se qualcosa suscita interesse. Tutti i grafici, le tabelle e gli oggetti sono interattivi e si aggiornano istantaneamente in base al contesto e a seguito di ogni azione. Le visualizzazioni interattive rivelano la forma dei dati e individuano i valori fuori contesto.
Scopri i fenomeni più velocemente con l’assistenza di strumenti di Insight Advisor per la creazione di grafici, raccomandazioni e per l’associazione e preparazione dei dati.
Vantaggi della Self-Service BI
Il tradizionale processo di Business Intelligence, anche definito come “Corporate BI”, prevede la necessità per gli operatori di settore di affidarsi a tecnici e personale IT al fine di implementare report, interpretare dati e comprendere le analytics della propria attività lavorativa.
In questo contesto dunque, è facile comprendere come l’intervento tecnico diventi di primaria importanza all’interno di un’impresa, in quanto si occupa di mediare tra le parti, con l’obiettivo di rendere i dati una risorsa accessibile a tutti, ma rappresentando al contempo un importante “collo di bottiglia”. La conseguenza diretta di questa scelta può causare dunque ritardi e rallentamenti a livello di decision making, oltre a portare ad un eccessivo sovraccarico di lavoro per il reparto IT e a rendere il singolo lavoratore poco autonomo nei processi decisionali.
Per rispondere a questo tipo di esigenza si sta sempre più adottando un modello definito “Self-Service BI”. La Self-Service Business Intelligence viene considerata come una “emancipazione”, più che uno strumento, ovvero la capacità del singolo di ottenere informazioni di valore in maniera facile e intuitiva.
Per ottenere questo risultato, occorre quindi che l’IT persegua l’obiettivo di creare un ambiente che consenta agli operatori di agire senza il supporto continuo del personale tecnico.
La Self-Service BI mira in generale a potenziare ogni singolo profilo, tecnico e non, per quello che riguarda l’accesso, l’interpretazione e la comprensione delle analytics, al fine di eseguire analisi avanzate e condividerne i risultati e le relative considerazioni con il resto del team.
PUNTI DI FORZA
Data Literacy
L’adozione del modello basato sulla Self-Service genera l’inizio di una vera e propria alfabetizzazione nei confronti dei dati. Questo si traduce necessariamente in una crescita del know-how dei fruitori dei dati e delle relative capacità analitiche in termini di pensiero critico. L’obiettivo è infatti quello di democratizzare il processo di interpretazione dei dati al fine di rendere il singolo in grado di leggere, manipolare, analizzare e discutere le informazioni rilevate.
Data Literacy
L’adozione del modello basato sulla Self-Service genera l’inizio di una vera e propria alfabetizzazione nei confronti dei dati. Questo si traduce necessariamente in una crescita del know-how dei fruitori dei dati e delle relative capacità analitiche in termini di pensiero critico. L’obiettivo è infatti quello di democratizzare il processo di interpretazione dei dati al fine di rendere il singolo in grado di leggere, manipolare, analizzare e discutere le informazioni rilevate.